Il personale degli ospedali ticinesi è sempre più sovente vittima di episodi di violenza. Le aggressioni, tanto fisiche quanto verbali, sono in aumento. Nel 2018 collaboratori amministrativi, aiuto, infermieri e medici ne hanno segnalate 155. L'apposito sistema messo in piedi dall'Ente ospedaliero cantonale (EOC) che, come spiega alla RSI il dottor Mattia Lepori collaboratore dell'Area medica della direzione generale, sta cercando nuove vie per contrastare il fenomeno che si manifesta soprattutto alle urgenze dove si registra il 60% dei casi. L'obiettivo è di riuscire a scongiurare i comportamenti violenti contro le persone o le cose, ma senza snaturare i pronto soccorso che, per natura stessa del servizio, sono aperti a tutti sempre. Per l'EOC è fondamentale che restino tali.
Ticino e Grigioni