Elicotteri a caccia di fonti di radioattività nel suolo elvetico. È scattata oggi (lunedì) un’esercitazione internazionale di aeroradiometria a cui prendono parte cinque Paesi: la Svizzera assieme a Francia, Germania, Repubblica Ceca e Lituania. L’operazione, organizzata dall’Ufficio federale della protezione della popolazione (UFPP), è stata presentata all’aeroporto di Dübendorf, nel Canton Zurigo.
L’obiettivo dell’addestramento è di essere attrezzati per fornire assistenza reciproca oltre confine in caso di incidente con aumento della radioattività e di essere in grado di condividere i risultati delle misurazioni in modo rapido ed efficiente, come spiegato dall’UFPP.
In volo a 90 metri dal suolo
Le misurazioni aeroradiometriche vengono effettuate con un elicottero Super Puma delle Forze aeree svizzere quipaggiato di un apposito dispositivo di misurazione. L’area interessata viene sorvolata più volte a circa 90 metri d’altezza, seguendo traiettorie parallele distanti 250 metri l’una dall’altra. I valori misurati vengono registrati ogni secondo. L’elicottero sorvola una superficie di circa 100 chilometri quadrati in tre ore.
La tecnica viene utilizzata per mappare aree di radioattività naturale o potenzialmente contaminate e viene utilizzata in caso di incidenti presso centrali nucleari, incidenti di trasporto o industriali con materiale radioattivo, cadute di satelliti e furto di materiale radioattivo.
Ogni estate, la Centrale nazionale d’allarme (CENAL) effettua dei voli di misurazione della radioattività per una settimana.
Il piano di volo
L’esercitazione, che terminerà venerdì, prevede cinque moduli in cui saranno effettuate misurazioni di riferimento sulla piazza d’armi di Thun (BE) e un profilo altimetrico sul lago di Thun. Diverse squadre collaboreranno poi per la mappatura congiunta di un’ampia area tra Liestal (BL), Brugg (AG), Muri (AG), Huttwil (BE) e Breitenbach (SO).
Nell’ambito di un altro modulo gli elicotteri, ma in questo caso anche droni, cercheranno fonti radioattive nella piazza d’armi di Frauenfeld (TG). Per l’occasione saranno allestite delle sorgenti radioattive, che saranno monitorate da personale addestrato e non rappresenteranno alcun pericolo per la popolazione e l’ambiente, ha assicurato l’UFPP.
L’inquinamento acustico
Le misurazioni sono però anche fonte di inquinamento acustico. “Causano molto rumore” ha detto Gerald Scharding, responsabile del Centro nazionale d’allarme (CENAL). “Per questo motivo dobbiamo tenere tutti ben informati”. I voli avranno luogo tra le 8 e le 17. Ma per ridurre l’inquinamento acustico, ci sarà una pausa pranzo tra mezzogiorno e le 13.30. In caso di maltempo, le misurazioni saranno rinviate o cancellate.

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Notiziario 02.06.2025, 16:00
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