Il Paris Saint-Germain disputerà la sua seconda finale di Champions League e contro l’Inter andrà alla caccia della sua prima coppa dalle grandi orecchie. Questo quanto ha sancito il doppio confronto di semifinale contro l’Arsenal che, dopo aver perso all’andata per 1-0, si è inchinato per 2-1 al Parco dei Principi. Per i francesi si tratta del terzo turno consecutivo passato ai danni di una formazione inglese, visto che prima dei Gunners avevano eliminato Aston Villa (nei quarti) e Liverpool (negli ottavi). Ora i campioni di Ligue 1 contro i nerazzurri proveranno a riscattarsi per l’ultimo atto perso 1-0 nel 2020 di fronte al Bayern Monaco a Lisbona.
E dire che la partita nel suo stadio non era iniziata nel migliore dei modi per il PSG, posizionatosi con il baricentro basso e che ha subito parecchio l’assalto dei londinesi prima di trovare le prime ficcanti ripartenze. Gli ospiti, partiti lancia in resta alla ricerca della rete per rimettere in parità il doppio confronto, hanno sfiorato tre volte il gol nel giro di 5’ con Rice di testa (3’), Martinelli (4’) e Odegaard (8’), con Donnarumma decisivo a tenere immacolata la sua porta sulle conclusioni degli ultimi due (in particolare quella sul danese è stata strepitosa). Poi gli uomini di Luis Enrique sono riusciti a farsi vedere in attacco, con il palo di Kvaratskhelia al 17’ che ha suonato la sveglia e ha liberato i padroni di casa. E al 27’ la rete di Fabian Ruiz ha fatto male ai ragazzi di Arteta, che hanno subito il contraccolpo e fino alla pausa non si sono più visti, rischiando di subire il secondo gol su una folata imbastita dal georgiano e da Barcola.
Dopo la pausa i Gunners hanno inizialmente fatto poco per evitare la terza sconfitta consecutiva con un club di Ligue 1 dopo che avevano vinto le prime 12 sfide. Ma paradossalmente la rete che doveva essere della sicurezza di Hakimi, arrivata successivamente a un intervento ancora decisivo del portiere italiano su Saka e al rigore scovato dal VAR e sprecato da Vitinha (72’), ha fatto fare clic agli ospiti. L’attaccante inglese dapprima ha trovato la maniera finalmente di superare l’ex Milan e poi ha mancato di poco la doppietta. E allora alla fine il PSG ha confermato di essere praticamente imbattibile in Europa nei doppi confronti a eliminazione diretta dopo aver vinto fuori casa all’andata (19 volte avanti su 20 occasioni in cui si è disegnato questo scenario), per qualificarsi per la seconda volta in cinque tentativi per la finale di Champions League.
Il commento di Patrick Locatelli (Rete Uno Sport 08.05.2025, 07h30)
RSI Sport 08.05.2025, 07:34
Contenuto audio
Legato a LA2 Sport Live del 07.05.2025, 20h30