Kobel 4,5: si guadagna la famosa pagnotta ed il voto con la smanacciata sul perfido diagonale di Sesko al 65’. Fin li e anche dopo inoperoso ma intanto la porta rimane inviolata per la terza volta consecutiva.
Widmer 5: spinge, spinge come uno stantuffo inesauribile ancora più di venerdi e la catena di destra con Vargas crea sconquassi nella difesa slovena. Al Mainz sarà ai margini, ma nella Svizzera resta imprescindibile.
Elvedi 5: il lavoro estivo ad asciugare un po’ il fisico sta dando subito grandi risultati. Si traveste da Akanji pur con meno eleganza per intraprendenza e capacità di finalizzare su corner. Altra grande partita.
Akanji 4,5: altra serata quasi in pantofole per la facilità con cui soffoca chi gli capita in zona, Sesko in particolare. Meno presente rispetto al Kosovo in impostazione, ma è come cercare il pelo nell’uovo.
Rodriguez 4,5: giudizioso e pulito, lascia ad altri la ribalta assicurando però la necessaria copertura lungo l’out mancino.
Xhaka 4,5: con Cerin alle calcagna ci mette un po’ a carburare, ma col passare dei minuti sale di nuovo in cattedra. Come libera Freuler sull’azione del 3-0 è un autentico spettacolo, anche se è meno dominante di venerdì.
Freuler 5: lui che ha nelle corde gli inserimenti in area, dopo essere rimasto stranamente fuori dal tabellino contro il Kosovo torna a colpire. Delizioso l’assist per per il terzo gol, a sublimare una prova molto più costante di venerdì, fatta oltre che di corse e copertura anche di verticalizzazioni intelligenti. Proprio allo scadere salva anche sulla linea.
Rieder 5: parte larghissimo a sinistra ed entra subito in partita. Si fa trovare meglio tra le linee rispetto al Kosovo, peccato si mangi a tu per tu con Oblak la palla di quello che sarebbe stato il 2-0, facendosi poi perdonare col corner del raddoppio.
Vargas 5,5: è lui l’uomo copertina della serata, oltre che per l’angolo che porta al vantaggio di Elvedi, soprattutto per la continuità con cui si fa trovare pronto e libero sulla destra il vero valore aggiunto di una serata su livelli elevatissimi.
Embolo 5,5: per la prima volta timbra il cartellino addirittura in 5 partite di fila. Sta bene e lo si vede oltre che dalla facilità con cui finalizza dalla voglia di andare incontro a cercare e difendere palla ma anche di fare a sportellate. Questo è il centravanti che vorremmo sempre vedere.
Ndoye 5: tra i meno pimpanti nella parte iniziale si scuote al 23’ con un tiro a giro fuori di poco e da lì diventa spesso e volentieri immarcabile fino al tocco ravvicinato che chiude la partita anzitempo.
Manzambi 4: il contesto ormai svuotato non lo aiuta, ma è meno esuberante e pimpante di venerdì.
Schmidt 4: più di contenimento rispetto a Widmer, effettua un paio di apprezzabili giocate in fase, appunto, difensiva.
Aebischer 4: si mette a disposizione senza incidere più di tanto.
Zakaria e Sohm: NG.
Yakin 5,5: è un 4-3-3 molto modulabile, che diventa un 3-2-4-1 in fase di possesso perché gli esterni spingono tantissimo. Ma soprattutto è una Svizzera feroce, cattiva, sicura, anche spettacolare e puntualissima nello sfruttare le palle ferme. Che ha ritrovato il feeling ideale col proprio allenatore e le sue idee.

Qualificazioni Mondiali, il servizio su Svizzera-Slovenia (TG Notte Sport 08.09.2025)
RSI Sport 08.09.2025, 23:14
Legato a LA2 Sport Live del 08.09.2025, 20h00