Contro la capolista Davos, ad Ambrì si pensa al debutto di Cajkovsky

Di certezze non ce ne possono essere. D’altra parte gli allenatori hanno l’abitudine di tenere ben coperte le loro carte e poi, nel giro di 24 ore, possono effettivamente verificarsi circostanze imprevedibili che vanno a sparigliare le stesse carte... tanto più in questa finestra dell’anno da dove stanno iniziando ad affacciarsi i malanni di stagione. In ogni caso c’è da credere che Eric Landry abbia tra le mani un bel tris di difensori. Sì, sembra arrivato il momento del debutto dell’ultimo arrivato Michal Cajkovsky, quel colosso che dovrebbe puntellare la difesa dell’Ambrì e offrire anche delle buone uscite dal terzo. E quale migliore occasione, se non quella in cui si va a far visita alla capolista Davos, la squadra che in questa prima metà di stagione ha segnato nettamente più di tutte le altre?

Il primo attaccante a dover “sacrificarsi” per fare spazio allo slovacco dovrebbe essere Tierney, il cui posto al centro di Zwerger e DiDomenico è stato preso da De Luca nell’allenamento odierno. D’altra parte, al momento, coach Landry non ha nessuna intenzione di far debuttare Cajkovsky senza passare al tre più tre. Ma cosa manca ancora per vederlo sul ghiaccio? “Quello che vogliamo è essere sicuri che sia pronto per giocare la prima partita - ha spiegato il canadese a fine sessione - Oggi lo abbiamo provato nelle nostre strategie di match, per capire se è alla pari con il resto della squadra. Più tardi ci sarà l’incontro con il resto dello staff tecnico per vedere il da farsi”.

Nel weekend lungo in cui, dopo la trasferta grigionese di giovedì, i biancoblù apriranno sabato le porte della Gottardo Arena al Rapperswil terzo in classifica, la grande novità riguarda anche lo spostamento di Joly dal blocco completato da Heim e Müller a quello di Formenton e Manix Landry. Detto del terzetto di De Luca, in quarta linea con Kostner e Bürgler dovrebbe trovare spazio Pestoni, lasciato a riposo sabato nella vittoria sullo Zugo. In difesa Cajkovsky dovrebbe giostrare con Zgraggen ed uno tra Bachmann e Isacco Dotti accompagnerà Terraneo in tribuna. Ma per il “vedo” finale occorrerà aspettare ancora un po’. Le carte al momento sono ancora coperte tra le mani di Eric Landry.