"Non avere la retrocessione è un vantaggio"

Dall'assemblea generale straordinaria della National League sono emerse alcune indicazioni fondamentali per il futuro dell'hockey rossocrociato. Tra queste spicca sicuramente la decisione di annullare il sistema di retrocessione anche per il campionato 2021-22, scelta che non può che rendere felici le società di Ambrì e Lugano. "Credo sia stata una decisione importante per la prossima stagione - ha dichiarato il dirigente bianconero Marco Werder - visto che stiamo combattendo con le conseguenze finanziarie della pandemia". Sulla stessa lunghezza d'onda si è espresso anche il direttore generale biancoblù Nicola Mona: " Per tutti i club avere una garanzia di pianificazione, e quindi non avere lo spauracchio della relegazione, è sicuramente di grande vantaggio".

Leggermente differente è invece la visione dei due club riguardo all'aumento del contingente degli stranieri a partire dal 2022-23. Se in casa Lugano la decisione è vista in maniera tutto sommato positiva, in quanto "pensata per sviluppare nel modo migliore la nostra Lega", ad Ambrì preferirebbero mantenere le cose come stanno. "La nostra posizione è sempre la stessa - ha concluso Mona - preferiamo lo status quo, quindi avere 4 stranieri sul ghiaccio e poter utilizzare giocatori di licenza svizzera, in quanto dispongono di una formazione hockeistica nostrana".