Scatto avanti e passo indietro, l’Ambrì prima convince e poi delude

Dopo l’ottima e convincente prestazione casalinga contro il Ginevra, l’Ambrì-Piotta ha mancato un potenziale colpo da 6 punti a Kloten, un match che in caso di vittoria avrebbe proiettato da un lato i biancoblù al nono posto e in testa al gruppetto play-in, dall’altro a +9 dallo stesso Kloten. Un’occasione mancata che mitiga parzialmente quanto di buono visto giovedì.

7 punti nelle ultime 10 partite, 3 reti e 4 assist (senza giocare in powerplay) e fra i migliori nel 5-2 sul Ginevra. Miles Müller è forse il giocatore ad aver compiuto il più chiaro salto di qualità individuale dopo il cambio di guida tecnica, grazie anche al maggiore spazio ricevuto e all’intesa con Joly. 21 anni il prossimo 19 dicembre, Müller è un valore sicuro su cui puntare per il futuro.

Solidissimo contro il Ginevra, grazie anche alla prestazione corale della squadra, l’ex portiere del Berna si è ripreso la porta biancoblù, mostrandosi attento e reattivo. Coperto sul primo gol del Kloten, ha giocato per il resto una buona seconda partita, uscendo sicuramente senza colpe per la sconfitta.

Punto debole da inizio stagione, il gioco in superiorità numerica ha fatto cilecca a Kloten in modo simile a quanto capitato recentemente nel derby a Lugano, questo nonostante la rete trovata nel finale a 6 contro 4 da DiDomenico. Le situazioni determinanti erano infatti purtroppo già sfumate, in particolare con 2 penalità consecutive ricevute dagli Aviatori a metà secondo tempo quando il punteggio era ancora sull’1-0.

Giovedì, pur nell’ottima prova generale, la statistica ingaggi parlava in favore del Ginevra per 38 a 18. A Kloten la tendenza si è confermata con un bilancio in negativo di 27 a 44, raddrizzato parzialmente nel terzo periodo e con il solo Tierney a sfiorare il 50%. È uno dei fondamentali, anche se a volte un po’ nascosto, dell’hockey. Un aspetto insomma su cui lavorare per i centri biancoblù.