Tra il 1890 e il 1965 il mulino di Bruzella era gestito dalla famiglia Frigerio, poi l’attività è stata abbandonata. Già nel 1983 il Museo etnografico della Valle di Muggio lo ha acquistato, restaurato e rimesso in attività. Dal 1996 la mugnaia Irene Petraglio si prende cura dell’edificio, delle macchine, della roggia e dell’attività, producendo durante tutto l’anno circa 20 tonnellate di farina di mais. Il Mulino di Bruzella non è quindi solo un luogo dimostrativo, ma una vera e propria sede di produzione.

Il Mulino di Bruzella
Non solo un museo