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#Female Pleasure

Il documentario della regista Barbara Miller su Play Suisse

  • 10 February 2021, 16:36
  • 14 September 2023, 07:26
  • CINEMA
#FemalePleasure

5 donne, 5 storie, 1 solo destino. Drammatico. Un destino che accomuna le donne di tutto il mondo, da quando a nome della religione, le donne di fede musulmana, cristiana, indù, ebraica e buddista sono considerate creature impure, pericolose, tentatrici.
Salvo poi, erigerle a custodi dei valori familiari e morali, addirittura privandole della loro sessualità per farle assurgere a creature quasi disincarnate, modello di vita spirituale nel solco - come nel cristianesimo - della Vergine Maria, madre di Dio.

Una creatura dalla doppia natura: santa e diabolica. Responsabile di tutti i mali, ma anche capace di tutti i sacrifici. Una creatura da piegare al proprio volere e ai propri desideri: entrami di segno maschile. Una creatura senza voce in capitolo: né in famiglia, né nella società, men che meno in ambito religioso. Spesso vittima di molestie e violenze sessuali. E spesso doppiamente vittima: perché accusata, il più delle volte, di esserne l'istigatrice.
Stereotipi che le cinque protagoniste di "#Female pleasure", film presentato al Locarno Film Festival nel 2018, sono impegnate a combattere in prima persona.

A dar loro voce è la regista Barbara Miller che con il suo lavoro è riuscita ad affrontare il delicato tema della sessualità femminile, declinandolo con sensibilità attraverso le testimonianze di Leyla Hussein, Doris Wagner, Vithika Yadav, Deborah Feldman e Rodukenashiko. Musulmana di origini somale, la prima. Tedesca e di fede cristiana, la seconda. Indiana di fede induista, la terza. Americana di famiglia ebraica ultra-ortodossa, la quarta. E infine, buddista giapponese, l'ultima.
E ciascuna di loro ha fornito la propria, personalissima testimonianza su come la sessualità femminile sia stata schiacciata e oppressa da secoli di patriarcato eretto a dogma. Cinque voci libere e indipendenti, ma che battendosi per il diritto delle donne al piacere, alla sessualità e all'autonomia, hanno pagato il prezzo della loro lotta contro le rispettive imposizioni religiose e sociali. A caro prezzo, a causa di ostracismo, minacce, emarginazione, esilio e procedimenti giudiziari.
Ma la loro voce, e con la loro quella di tutte le donne del mondo, non può più essere messa a tacere.

#Female Pleasure (Svizzera/2018)
Regia: Barbara Miller
Durata: 97'

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