Ricordate le polemiche della vigilia? No? Ve le riassumo in ordine sparso. Sarà un festival sessista e misogino, 29 parlamentari italiane dell’intero arco costituzionale hanno chiesto la testa di Amadeus (maestro di cerimonia) e una presa di posizione forte e chiara della Rai e soprattutto la testa di Junior Cally, reo di veicolare messaggi devianti: dal femminicidio allo stupro, alla donna “usa e getta”; antiche canzoni condite da numerosi e volgari epiteti aventi sempre la donna quale (s)oggetto. Il trapper coatto intanto ha già vinto il festival delle citazioni giornalistiche.
E poi i cachet esorbitanti degli ospiti, la tentata censura a Rula Jebreal, giornalista e scrittrice palestinese con cittadinanza israeliana e italiana e altre quisquiglie. Ma come nulla fosse o quasi i “papaveri” della kermesse ieri, in conferenza stampa hanno gettato acqua sul fuoco, anche con l’aiuto di un Fiorello in gran spolvero, autoproclamatosi “badante di Amadeus”.
Dunque il festival si è gettato le numerose polemiche alle spalle e puntualmente ha acceso i motori. Perché come recita un antico adagio “Sanremo è Sanremo”. E dunque spazio, finalmente, alle canzoni! E questi sono i voti ad alcune performance della prima serata!
Gianluca Verga
RSI racconta Sanremo anche con l'inviato di Rete Tre Herbert Cioffi con collegamenti e interviste alle 18.40 all’interno de "Il Club".
Rete Uno - Speciale Sanremo del 05.02.20
RSI Info 06.02.2020, 13:27
Contenuto audio






