Arti visive

Impronte dell’anima

Opere di Sibylle Läubli allo Spazio Arte e Valori di Giubiasco, fino al 16 novembre

  • Oggi, 08:00
  • Oggi, 09:34
04:00

Sibylle Läubli

RSI Cultura 25.10.2025, 19:00

  • Spazio Arte e Valori, Giubiasco
  • Lisa Mangili e Riccardo Ferraris - neo
Di: neo/mc 
Ogni opera corrisponde ad un viaggio. Un viaggio nell’incognita. Io parto senza progetto. Parto da un angolo o in mezzo al foglio, o dove succede. E da lì vado avanti e non so dove mi porta. Ad un certo punto decido che il viaggio è terminato ed è quando l’opera è finita.

L’arte di Sibylle Läubli, artista che vive e lavora a Manno, è il risultato di un percorso di ricerca di un linguaggio arcaico, fatto di studiati segni che vuole siano riconoscibili da tutti. Segni che vengono dalla “mia anima ma anche dall’anima di tutti” come ha lei stessa dichiarato a Lisa Mangili e Riccardo Ferraris, nel servizio televisivo per neo. L’artista ha sempre espresso interesse per le espressioni artistiche di due realtà distanti, quella del continente africano e del Giappone. Due mondi opposti che sente vicini, affini, a cui si è ispirata nella ricerca di una modalità espressiva. In un lungo percorso di ricerca di una cifra che risuoni in lei, un linguaggio personale che la rispecchi nel profondo.

Immagine 2025-10-28 105224.jpg

Mostra di Sibylle Läubli

  • Spazio Arte e Valori, Giubiasco

Sibylle Läubli è nata a Bellinzona 60 anni fa, ed è cresciuta a Claro in una famiglia di artisti. Suo padre è il pittore e scultore di origini basilesi Max Läubli (1932-2018), trasferitosi in Ticino nel 1952. Sua madre Madeleine Läubli-Steinauer, artista tessile cresciuta a Friburgo, arrivata in Ticino nel 1964. All’età di 19 anni Sibylle Läubli lascia il Ticino per trasferirsi in Svizzera interna e in seguito vive per lunghi periodi a Londra (1989-1997), Buenos Aires (1997-2001) e Vienna (2001-2018). Nel 2018 ritorna in Ticino. Le sue attuali forme di espressione sono il risultato di un percorso artistico iniziato in gioventù, alla ricerca di un proprio linguaggio, basato su un’estetica arcaica, vicina alla natura, ma che si distinguesse dall’arte dei suoi genitori. Un mondo dove ha potuto sviluppare appieno le sue propensioni artistiche, un processo di ricerca costante, ma anche un bisogno esistenziale profondo.

Sibylle Läubli è un’artista, un’artista vera che non ha disperso le sue parole nel nulla, ma ha da sempre lasciato le impronte della sua anima guidata dalla sua stessa natura e col passare degli anni ha visto sedimentare il suo innato talento in un flusso spontaneo in cui nulla è esasperato o forzato, in cui non grida le sue istanze, ma ce le consegna con un linguaggio che resta arcaico, fuori dal tempo, testimonianza di chi non si lascia manipolare dalle mode e dalla propaganda nel segno di una creatività conservata con delicatezza e amorevole attenzione.

Paolo Blendiger, dal testo di presentazione della mostra

Immagine 2025-10-28 105547.jpg

Mostra di Sibylle Läubli

  • Spazio Arte e Valori, Giubiasco

Sibylle Läubli, Impronte dell’anima, rimane aperta fino al 16 novembre allo Spazio Arte e Valori di Giubiasco.

Ti potrebbe interessare