Un gruppo di ricercatori basilesi, per la terza volta, tenterà questa settimana di rimettere in funzione un "frigorifero" romano scoperto durante alcuni scavi ad Augusta Raurica nel canton Argovia.
Si tratta di una cavità profonda 4 metri, che i romani, riempiendola di neve e ghiaccio ricoperti da paglia, solevano utilizzare per mantenere al fresco gli alimenti durante l’estate.
Questa volta gli archeologi vorrebbero provare ad accumulare strati di neve di 20-30 cm separati da paglia. "L'esperimento non intende dimostrare che la cavità in questione è stata usata come frigorifero, ma si tratta di far vedere che il principio funziona", ha precisato il professor Schwarz all'ATS.
ATS/Nad
RG 08.00 del 03.04.2018 Il servizio di Alessia Fontana
RSI Info 03.04.2018, 08:54
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