Torna d’attualità il caso del dipinto di Leonardo portato illegalmente a Lugano dalla sua proprietaria, sanzionata dalle autorità italiane con la confisca del capolavoro. La Corte di Cassazione a Roma ha infatti rigettato definitivamente il ricorso della signora, condannata in primo e secondo grado a un anno e due mesi di carcere per esportazione illegale di opere d'arte.
La donna aveva chiesto all’ultima istanza giudiziaria italiana l'annullamento della sentenza e l'inapplicabilità della confisca per la tela. Ma la Cassazione, precisa venerdì il quotidiano il Resto del Carlino, ha ritenuto inammissibile il ricorso, confermando condanna e confisca del quadro, conservato in un caveau di Lugano.
Le autorità giudiziarie svizzere hanno sempre negato la possibilità di riconsegnare l'opera per i processi, in attesa dell'esito del procedimento. Infatti avrebbero liberato il dipinto, il cui valore si aggira sui 240 milioni di franchi, solo dopo la sentenza di condanna della proprietaria passata in giudicato. Cosa ufficializzata la notte scorsa dai giudici romani.
ANSA/EnCa
Il Leonardo deve tornare in Italia
Il Quotidiano 02.02.2018, 19:00