Più di 5'000 presenze, una trentina di ospiti, di cui una ventina di scrittori e numerosi eventi collaterali fra cinema, teatro, arte e poesia: sono i numeri della dodicesima edizione di ChiassoLetteraria, che si è chiusa oggi, domenica, nella cittadina di confine.
La manifestazione, che ha avuto un’anteprima il 24 aprile con la conferenza di David Grossman, ha permesso a un pubblico di appassionati di scoprire scrittori del calibro di Alain Mabanckou, Sofi Oksanen e Maja Lunde. Non sono mancati autori amati e tradizionali come Fabio Pusterla e Mattia Cavadini.
Il Festival è organizzato a titolo volontario dall’omonima associazione, con la consulenza di un comitato scientifico e il sostegno di vari sponsor.
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