Cultura e spettacoli

L'alpinismo mira all'UNESCO

Avviato l'iter da Courmayeur e Chamonix. "È' un valore universale, non esiste sono nelle Alpi"

  • 16 maggio 2017, 10:32
  • 23 novembre, 05:41
L'iniziativa di Francia e Italia punta a raccogliere sostegno da tutto il mondo

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L'alpinismo potrebbe presto diventare patrimonio culturale immateriale dell'UNESCO: è la proposta italo-francese dei comuni di Courmayeur e Chamonix che, con una convenzione, hanno ufficialmente avviato l'iter della candidatura (da presentare entro marzo 2018).

"È un valore universale, non esiste solo nelle Alpi, puntiamo a raccogliere sostegno da tutto il mondo, a partire da Himalaya e Sud America", ha spiegato la sindaca di Courmayeur, Fabrizia Derriard. L'idea nasce da due comuni ai piedi del Monte Bianco che, per anni, hanno ospitato i Piolets d'or, gli oscar dell'alpinismo e "che sono culla di questa pratica e sedi delle due società di guide alpine più antiche del mondo". L'obiettivo è tutelare "una forma di alpinismo responsabile del territorio. E che rimandi ai valori di solidarietà, senso di cordata e confronto con sé stessi".

ATS/M. Ang.

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