L’attrice britannica Maggie Smith è morta venerdì all’età di 89 anni in un ospedale di Londra. L’annuncio è stato dato dalla famiglia. Il suo nome forse non dirà molto ai più, ma basta nominare i personaggi più famosi da lei interpretati perché il suo volto ritorni alla memoria di chiunque e soprattutto dei più giovani: è stata infatti la professoressa Minerva McGranitt (McGonagall nell’originale inglese) nella saga di “Harry Potter” e la contessa madre nella serie tv “Downton Abbey” e nei successivi film.
Con l'Oscar di migliore attrice non protagonista vinto nel 1979 per "California Suite"
Gli appassionati di cinema la ricordano però anche per molte altre interpretazioni, in una carriera iniziata negli anni ‘50 e che l’ha vista premiata con numerosi riconoscimenti. È fra i pochi a poter vantare di aver vinto Oscar (due, nel 1970 per “La strana voglia di Jean” e nel 1979 come non protagonista in “California Suite”), Emmy (quattro) e Tony per il teatro.
All’Oscar è stata candidata anche altre quattro volte, fra il 1965 (per “Othello”) e il 2001 (“Gosford Park” di Robert Altman) passando per “Camera con vista” di Jamey Ivory. Aveva lavorato anche con altri grandi registi come George Cukor, Steven Spielberg (in “Capitan Uncino”) e Franco Zeffirelli (“Un tè con Mussolini”), ma senza disdegnare ruoli anche più leggeri, come la madre superiora in “Sister Act” con Whoopi Goldberg.
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Notiziario 27.09.2024, 17:00