Cultura e spettacoli

Thomson supera Vasco: 450’000 spettatori paganti a Zagabria

Polemiche per il mega concerto del cantante nazionalista - Nonostante i divieti presenti simboli ustascia e nazisti

  • Oggi, 11:39
  • Oggi, 11:42
Marko Perković Thompson concerto Zagabria

Fuochi d'artificio durante il concerto di Marko Perković Thompson a Zagabria

Di: ATS/Diem 

Il concerto del cantante folk-rock Marko Perković Thompson, idolo della destra nazionalista croata, svoltosi sabato sera ha attirato all’ippodromo di Zagabria circa 450’000 spettatori, forse 500’000 come detto da alcuni degli organizzatori. Si tratta del doppio degli spettatori del concerto per i 40 anni di carriera tenuto da Vasco Rossi al Modena Park nel 2017 che, con 225’000 spettatori, fino a ieri era ritenuto il concerto non gratuito con più pubblico della storia anche se di certezze in materia non ce ne sono.

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A Modena va in scena Vasco

Telegiornale 01.07.2017, 22:00

L’evento svoltosi a Zagabria non è stato esente da polemiche. Nonostante i divieti, tra la folla erano visibili simboli nazisti e degli ustascia (la U stilizzata), il movimento fascista croato alleato dei nazisti durante la Seconda guerra mondiale. La polizia ha dichiarato che non è intervenuta immediatamente per ragioni di ordine pubblico, ma che sporgerà eventuali denunce in base al materiale video raccolto.

Thompson, il cui nome d’arte deriva da un mitra americano, ha cantato per tre ore brani patriottici che rievocano la Guerra d’indipendenza croata, i valori cristiani e la famiglia. Ha anche intonato “Bojna Čavoglave”, una canzone controversa del 1991 che inizia con un saluto considerato l’equivalente croato del “Sieg Heil” nazista.

“Se l’Europa vuole diventare di nuovo forte, deve ritornare alle sue radici cristiane”, ha dichiarato Thompson aprendo il concerto, sottolineando il carattere politico dell’evento.

Tra il pubblico erano presenti diverse personalità politiche, tra cui ministri del governo conservatore del premier Andrej Plenković e l’ex primo ministro sloveno Janez Janša. Plenković stesso, pur non partecipando al concerto, ha espresso “grande rispetto per il cantante”.

Le forze di sinistra sono rimaste in gran parte silenziose, con l’eccezione di un’organizzazione giovanile antifascista che ha esposto dei pannelli con la scritta “L’antifascismo è il più grande concerto al mondo”.

L’evento si è concluso senza incidenti gravi. Il pronto soccorso è intervenuto in circa mille casi per malori minori, mentre la polizia ha fermato 123 persone, principalmente per possesso illecito di articoli pirotecnici o disturbo dell’ordine pubblico.

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SEIDISERA del 05.07.25: Chi è Marko Perković Thompson e perché fa discutere? Le spiegazioni di Giovanni Vale

RSI Info 05.07.2025, 18:00

  • Reuters
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