Spotify taglia altri posti di lavoro: il cofondatore e CEO del servizio di streaming, Daniel Ek, ha annunciato lunedì che l’organico sarà ridotto del 17% (circa 1’500 posti).
“La crescita economica è rallentata e il capitale è diventato più costoso” ha scritto Ek in una lettera indirizzata ai dipendenti, spiegando che per questo motivo ha deciso di effettuare dei tagli. Lo scopo è di “allineare Spotify agli obiettivi futuri e assicurarci di avere le dimensioni giuste per le future sfide”.
È la terza riduzione del personale annunciata da Spotify nel corso di quest’anno, dopo quella del 6% di gennaio e del 2% di giugno.
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La crisi delle big-tech
Telegiornale 11.02.2023, 21:00