È attesa nelle prossime ore, prima della riapertura di Wall Street, una possibile svolta per evitare un nuovo crac bancario negli Stati Uniti, dopo quello di Silicon Valley Bank e Signature Bank, che hanno provocato un terremoto finanziario con conseguenze anche in Europa.
I fari sono puntati su First Republic, banca regionale di San Francisco che ha perso il 75% del valore a Wall Street da lunedì scorso, dopo aver confermato la fuga di 100 miliardi di dollari di depositi nel primo trimestre dell'anno. Ora vale solo 650 milioni di dollari.
Le autorità regolatorie americane, secondo i media, intendono confiscare la banca e venderla, dopo aver chiesto ad alcuni istituti di fare un'offerta: tra questi, JPMorgan Chase, Pnc e Bank of America. Se non si raggiungesse un accordo, la Federal Deposit Insurance Corporation (Fdic) dovrebbe decidere se confiscare ugualmente First Republic e farsene carico, invocando il rischio sistemico per proteggere tutti i depositi, anche quelli superiori ai 250 mila dollari.

Fallisce e chiude la Silicon Valley Bank
Telegiornale 11.03.2023, 12:30