Economia e Finanza

Commercio al dettaglio stagnante

In contrasto rispetto alle previsioni degli esperti di mercato, negli ultimi mesi gli affari hanno languito

  • 29 dicembre 2016, 10:46
  • 8 giugno 2023, 02:36
Gli ultimi mesi dell'anno non il commercio al dettaglio non ha conoscito la crescita prevista dagli esperti

Gli ultimi mesi dell'anno non il commercio al dettaglio non ha conoscito la crescita prevista dagli esperti

  • Keystone

In Svizzera, nel periodo natalizio, il commercio al dettaglio ha realizzato un fatturato stabile. Situazione simile a quella verificatasi l’anno scorso, il fenomeno è sintomatico di un settore segnato dalla stagnazione, prodotta dall’effetto combinato della forza del franco e della concorrenza.

Interrogati dall’agenzia stampa ATS, i grandi magazzini come Globus, Loeb e Coop City hanno dichiarato discreta soddisfazione per la cifra d’affari prodotta nel corso del mese di dicembre fino a Natale. Per questo segmento del commercio al dettaglio, le vendite nel periodo natalizio costituiscono circa il 30% del fatturato dell’intero anno.

Coop ha dichiarato incrementi dell’ordine del 10%, mentre Migros, per ora, non si pronuncia. Nondimeno, sia Migros così come Coop hanno conosciuto un aumento delle vendite negli ultimi tre mesi. Per Manor, invece, è ancora troppo presto fare un bilancio: preferisce attendere l’esame degli affari generati negli ultimi giorni dell’anno.

Le dichiarazioni raccolte dall'ATS mettono in rilevo quelle contraddizioni che rendono difficile una coerente rappresentazione della situazione. Globus, per esempio, ha fatto buoni affari nel mese di novembre, ma non in quello successivo.

Complessivamente, le dichiarazioni dei commercianti sono in contrasto con le previsioni degli esperti, che annunciavano un ultimo trimestre del 2016 inequivocabilmente in crescita.

ATS/Dek

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