FATCA, il Consiglio degli Stati dice sì

Il Nazionale deve ancora dire la sua, ma intanto l'accordo FATCA con Washington è stato approvato giovedì dal Consiglio degli Stati. Con questo trattato, i conti detenuti da contribuenti americani nelle banche svizzere non dovrebbero più sfuggire al fisco statunitense.

Contrari per principio, in nome della sovranità nazionale, persino alcuni senatori UDC hanno dovuto mollare la presa. Per la maggioranza, la Svizzera non può fare a meno di adeguarsi alle esigenze degli USA, per scongiurare il pericolo di essere esclusa dal mercato americano dei capitali.

Bocciata la proposta di rinvio

A nome di una minoranza della commissione dell'economia e dei tributi, Christian Levrat (PS) e Luc Recordon (Verdi) hanno domandato il rinvio al Consiglio federale affinché quest'ultimo rinegoziasse l'accordo sulla base dello scambio automatico di
informazioni, così come prevede tra l'altro il modello I'offerto dagli Stati Uniti, per tenere conto degli ultimi sviluppi internazionali e interni su questo aspetto.