Il momento rimane poco favorevole per i venditori di veicoli a motore: pure a giugno le immatricolazioni sono scese e sono arrivati sulle strade 33’000 auto, camion, bus e moto, con una flessione dell’1% su base annua.
Le informazioni sono state pubblicate dall’Ufficio federale di statistica (UST). La flessione media del comparto vetture sintetizza evoluzioni settoriali disparate: in contrazione sono risultati i veicoli diesel (-33% a 1’500) e quelli a benzina (-18% a 5’400), mentre avanzano l’ibrido normale (+3% a 8’100), l’elettrico (+19% a 5’000) e l’ibrido plug-in (+36% a 2’500).
Limitandosi alle vetture “con la spina”, l’elettrico ha una quota di mercato del 22%, l’ibrido plug-in dell’11%. Il Ticino presenta a tal proposito valori rispettivamente del 16% e del 12%; i Grigioni, con 25% e 13%, sono più avanti della media nell’elettrificazione del parco veicoli.
Notiziario 16.00 del 29.03.2025
RSI Info 11.07.2025, 07:08
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