Conflitto in Ucraina

Chi andrà a Istanbul? La Russia non scioglie le riserve

Il Cremlino non conferma né esclude ufficialmente una partecipazione di Vladimir Putin ai colloqui diretti con l’Ucraina previsti per giovedì in Turchia

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Il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov non si sbottona

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Di: AFP/ANSA/pon 

La Russia non annuncia ancora chi parteciperà giovedì ai colloqui di Istanbul sul conflitto in Ucraina. “Nulla è cambiato rispetto a ieri, forniremo informazioni quando avremo ricevuto le istruzioni del presidente Vladimir Putin”, ha detto mercoledì ai giornalisti il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov.

Resta dunque aperta l’eventualità di una presenza del capo dello Stato a quello che sarà il primo faccia a faccia diretto fra delegazioni di Mosca e Kiev dall’inizio del conflitto nella primavera del 2022. Un incontro suggerito dallo stesso Putin, che aveva aperto a negoziati diretti. Il suo omologo Volodymyr Zelensky aveva rilanciato, esortandolo a presentarsi di persona e dicendosi pronto a discutere contravvenendo alla norma che lui stesso aveva fatto votare tre anni fa e che vieta di trattare con lo zar. Se Putin non dovesse presentarsi, ha affermato, per Kiev “sarebbe il segnale definitivo” della sua indisponibilità a trattare la pace. 

Mosca, forte della situazione sul terreno che le è favorevole, non intende invece farsi dettare l’agenda e aveva respinto l’ultimatum europeo per un cessate il fuoco di 30 giorni. Stando al Cremlino, servirebbe solo a far rifiatare l’esercito ucraino, che seppur molto lentamente continua a cedere terreno. La Russia vuole negoziati che risolvano le cause profonde della guerra, costituendo una nuova “architettura di sicurezza” nel continente europeo, con Kiev fuori dalla NATO. Chiede inoltre il riconoscimento ufficiale del dato di fatto che vede i suoi soldati controllare, oltre alla Crimea, gran parte di quattro regioni ucraine.

Zelensky, dal canto suo, sperava in una presenza al tavolo di Istanbul di Donald Trump, la cui adesione avrebbe messo maggiore pressione su Putin. L’inquilino della Casa Bianca in un primo tempo aveva ipotizzato di recarsi in Turchia, il Paese che già mediò fra le parti nella prima fase del conflitto e poi per il raggiungimento di un accordo sul grano. Mercoledì, tuttavia, non ha più accennato alla questione, affermando anzi che a Istanbul andrà il segretario di Stato Marco Rubio, che potrebbe essere accompagnato dagli inviati speciali Steve Witkoff e Keith Kellogg.

La questione di una sua presenza è tornata sul tavolo giovedì: sull’aereo che lo ha condotto da Riad in Qatar, Trump ha dichiarato di non sapere se Putin farà il viaggio e che, in caso affermativo, quella di esserci a sua volta “è una possibilità”.

01:41

Vertice Putin-Zelensky giovedì?

Telegiornale 12.05.2025, 20:00

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