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Egitto, scoperta necropoli

Trovate 17 mummie di sacerdoti e funzionari dell'epoca dei faraoni, si continua a scavare nell'area

  • 14 maggio 2017, 16:12
  • 6 settembre 2023, 05:14
Gli archeologi impegnati a catalogare i reperti

Gli archeologi impegnati a catalogare i reperti

  • reuters

Almeno 17 mummie sono state rinvenute nei pressi di Minya, città egiziana a quasi 250 chilometri a sud del Cairo, nella prima scoperta di questo tipo compiuta in quella zona archeologica dell'Egitto centrale. La zona è nota per le grandi necropoli dove furono sepolti uccelli, come gli ibis, e altri animali. Ma, sebbene includa tombe e monumenti funerari, quella appena scoperta "è la prima necropoli umana ad essere stata trovata qui a Tuna Al Jabal", ha spiegato il ministro delle Antichità egiziane, Khaled Al-Anani.


I corpi mummificati appartenevano a funzionari e sacerdoti, ha riferito ancora il ministro illustrando la scoperta che comprende anche sei sarcofagi, due bare di creta, due papiri scritti in demotico e vasellame.

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La necropoli, scoperta otto metri sotto terra, risale al periodo tardo dell'Egitto faraonico e a quello greco-romano. Dato che sono stati individuati piedi e gambe di altre mummie, il ministro ha previsto che col proseguire degli scavi la scoperta risulterà "molto più grande".

ansa/sdr

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