Facebook Argentina dovrà pagare un milione di pesos, l'equivalente di 112'800 franchi, a un pompiere di Rosario che era stato ripetutamente insultato sulle pagine del social network, in seguito a divergenze fra il personale della sua caserma. L'impresa statunitense può ancora ricorrere contro la condanna, resa nota martedì dal Ministero della giustizia.
Secondo il suo legale, il vigile del fuoco aveva chiesto più volte invano la chiusura dei profili attraverso i quali veniva preso di mira e nel 2013 aveva pure ottenuto l'ingiunzione di un tribunale. L'azienda, però, aveva continuato a fare orecchie da mercante. È stata quindi sanzionata proprio per non aver applicato la precedente decisione, malgrado ripetute notifiche anche alla sede centrale di Palo Alto, in California.
pon/ATS