Nobel per la pace consegnato per procura

Il premio Nobel per la pace attribuito il 10 ottobre all’oppositrice venezuelana Maria Corina Machado è stato ritirato mercoledì a Oslo dalla figlia Ana Corina Sosa Machado, che ha letto un discorso della madre in cui ha accusato di “terrorismo di Stato” il regime di Nicolas Maduro - riconfermato lo scorso anno dopo un voto contestato.

In clandestinità dall’agosto del 2024 e non più vista in pubblico dal 9 gennaio, quando partecipò a una manifestazione, Maria Corina Machado ha lasciato il Paese per raggiungere la Norvegia, ma non è giunta in tempo per la cerimonia. All’evento hanno partecipato invece diversi leader nordamericani conosciuti per essere in sintonia con Donald Trump, come l’argentino Javier Milei. Posizioni politiche, queste, condivise anche dalla premio Nobel per la pace, che appoggia l’imponente iniziativa militare con cui Washington nei Caraibi sta esercitando pressione su Caracas.

Si ignora dove si trovi ora la 58enne oppositrice. La figlia ha assicurato che intende “rientrare al più presto in Venezuela” e non restare in esilio a lungo, dove rischierebbe con il tempo di perdere la propria influenza politica.