Kilmar Abrego García, 30 anni, l’uomo del Maryland deportato illegalmente a metà marzoa El Salvador dall’amministrazione di Donald Trump, è rientrato negli Stati Uniti dove dovrà affrontare un processo. Lo riporta ABC news citando fonti informate.
Il procuratore generale USA, Pam Bondi, ha confermato che Kilmar Abrego Garcia è stato rimpatriato negli Stati Uniti e incriminato per traffico di esseri umani. Bondi ha affermato che il governo americano ha presentato un mandato di arresto per il salvadoregno al presidente del Salvador, Nayib Bukele e che l’incriminazione del gran giurì risale al 21 maggio e si basa su fatti recentemente scoperti.
Garcia è stato incriminato da un gran giurì federale per aver portato per quasi dieci anni migranti irregolari negli Stati Uniti, secondo l’atto d’accusa presentato in Tennessee il mese scorso. In particolare l’uomo, originario del Salvador, avrebbe aiutato ad entrare negli Stati Uniti membri della gang salvadoregna MS-13.

La deportazione di migranti venezuelani
Telegiornale 22.03.2025, 12:30