Un'esplosione si è verificata in una miniera di carbone di Komi, nell'estremo nord della Russia. Stando alle informazioni diramate dal ministero dell'interno, sono morti 18 minatori. Un precedente bilancio parlava di dieci morti e tre feriti.
Al momento del sinistro, in fondo alla miniera, che appartiene ad uno dei più importanti gruppi siderurgici russi, Severstal, si trovavano in tutto 259 uomini.
L'incidente, avvenuto alle 7.30 (ora svizzera) di mattino, è stato provocato da un accumulo di gas metano, secondo quanto comunicato dalle autorità.