Un esponente zurighese dei Verdi è stato ritenuto colpevole lunedì da un tribunale di ripetuta diffamazione per aver dato del nazista su Twitter a un ex membro dell'UDC di Zurigo che nel 2012 si era dimesso da ogni carica politica a seguito di un suo "tweet" islamofobo.
Il 19enne è stato condannato a una pena pecuniaria (sospesa con la condizionale) e ha accettato il decreto d'accusa. I Verdi zurighesi hanno comunicato che la condanna non avrà conseguenze per il candidato al Consiglio comunale.
Quest'ultimo si è scusato per quanto è accaduto e ha promesso di essere molto più prudente in futuro nell'esprimersi sui social media. Attualmente fa parte del comitato di direzione dei Verdi del canton Zurigo e, stando ai dirigenti del partito, il suo comportamento è sempre irreprensibile.
I post su Twitter avevano invece avuto conseguenze più serie per l'ex esponente dell'UDC, oggi 38enne, che nel giugno dell'anno scorso aveva scritto sul diffuso social network che "forse ci vorrebbe ancora una Notte dei cristalli, questa volta per le moschee". Il procedimento penale nei suoi confronti è ancora in corso.
ATS/NZZ/EnCa