Israele ha mobilitato l'esercito e lo Shin Bet (il servizio di sicurezza interno) per assistere la polizia nelle ricerche dei sei palestinesi evasi domenica notte dal carcere di massima sicurezza di Gilboa, attraverso un tunnel. Lo ha reso noto un portavoce militare, secondo il quale le truppe israeliane sono state schierate in Cisgiordania.
Il tunnel scavato dagli evasi
Tra gli evasi - tutti di Jenin, che dista circa 13 chilometri dal carcere di Gilboa - c'è Zakaria Zubeidi, capo della Brigate dei Martiri di al Aqsa a Jenin (ala militare di Fatah), che nel 2002 condusse un attacco ad una sezione del Likud in cui furono uccisi sei israeliani. Gli altri 5 fuggitivi sono della Jihad islamica. Secondo alcune valutazioni dello Shin Bet - riprese dai media - i sei si sarebbero separati una volta fuori dalla prigione: 2 in Giordania e 4 nel nord della Cisgiordania.
"Un fatto serio", così il premier Naftali Bennett ha definito la fuga dei sei palestinesi. Bennett, che ha parlato con il ministro della Sicurezza pubblica Omer Barlev - ha detto che "occorre uno sforzo complessivo da parte di tutti i servizi di sicurezza" per catturare gli evasi.