Inizio di settimana complicato per Donald Trump confrontato con più fronti aperti. Il primo, la Cina reitera le sue preoccupazioni per le esternazioni fatte dal presidente eletto riguardo Taiwan e in merito alla politica "dell’unica Cina". Segue al nervosismo di Pechino, la polemica aperta con i servizi segreti statunitensi i quali hanno sostenuto che durante le elezioni presidenziali americane vi sia stato un intervento della Russia (che ha simpatie per il miliardario).
"Se avessimo sostenuto una teoria del genere", ha affermato via Twitter, "ci avrebbero accusato di complottismo". Terzo capitolo: sempre via social, il tycoon ha dichiarato che il programma degli F-35 e i suoi costi sono fuori controllo. Immediata la reazione sui mercati: la ditta produttrice, la Lochkeed Martin ha bruciato 4 miliardi di capitalizzazioni. Intanto, Trump ha anche nominato il generale dei marine in pensione John Kelly prossimo ministro degli Interni.
AFP/AlesS
Dal TG20:
Trump, nuove tensioni con la Cina
Telegiornale 12.12.2016, 21:00




