Le forze di terra hanno iniziato l’offensiva a Gaza 

Le forze di terra dell’esercito israeliano (IDF) hanno iniziato l’operazione “Carri di Gedeone” in diverse aree della Striscia di Gaza. Lo riferiscono le forze armate.

Un portavoce dell’IDF ha dichiarato che la scorsa settimana l’aeronautica militare ha lanciato un attacco di apertura dell’operazione “Carri di Gedeone”, durante il quale ha colpito più di 670 obiettivi di Hamas per interrompere i preparativi al combattimento e con l’obiettivo di supportare le operazioni di terra. Tra gli obiettivi attaccati c’erano depositi di armi, terroristi, una tratta sotterranea e siti di lancio di missili anticarro.

Le truppe hanno eliminato decine di terroristi e sono ora dispiegate in punti chiave dentro la Striscia. Mentre a Doha si svolgono negoziati indiretti per ottenere un cessate il fuoco, il primo ministro Benjamin Netanyahu ha dichiarato domenica di essere aperto a un accordo che includa la fine dell’offensiva del suo esercito, affermando però che l’accordo dovrebbe includere l’“esilio” di Hamas e il “disarmo” del territorio assediato e devastato da oltre 19 mesi di guerra.

I social di Gaza intanto in queste ore stanno segnalando l’avanzata di mezzi militari israeliani, accompagnati da “pesanti bombardamenti di artiglieria” e attacchi aerei a nord-est di al-Fakhari, nella parte orientale di Khan Younis. Le informazioni dalla Striscia sono iniziate pochi minuti dopo che l’IDF ha annunciato l’inizio di una vasta manovra di terra nell’ambito dell’operazione “Carri di Gedeone”.

I media di Gaza hanno pubblicato diversi video in cui si vedono pazienti evacuati su barelle e sedie a rotelle dall’ospedale indonesiano di Beit Lahiya, nella Striscia di Gaza settentrionale. Secondo i racconti, i pazienti sono stati trasferiti al vicino ospedale Kamal Adwan dopo che le forze israeliane hanno circondato l’ospedale indonesiano e aperto il fuoco.