I resti di aereo trovati la scorsa settimana sull’isola de La Réunion appartengono al volo MH370 della Malaysia Airlines, scomparso dai radar nel marzo dello scorso anno. A confermarlo questa sera, mercoledì, è il primo ministro malaysiano Najib Razak sulla base della perizia stilata da esperti internazionali. Più prudente il procuratore aggiunto di Parigi (i resti sono stati esaminati in Francia), Serge Mackowiak, che parla di "probabilità molto forti" sul fatto che il rottame appartenga al velivolo scomparso.
Il pezzo metallico appartenente all’ala di un aereo era stato trovato lo scorso 29 luglio. Fin da subito si era pensato che l’oggetto appartenesse al Boeing 777 decollato da Kuala Lumpur per Pechino con 239 persone a bordo, ma mancava ancora una conferma ufficiale. L’aereo potrebbe comunque essersi inabissato al largo dell’Australia, dove si sono concentrate finora le ricerca. Non è infatti escluso che le correnti abbiano trasportato i detriti a migliaia di chilometri.
AFP/reuters/ludoC
La zona del ritrovamento
RG 18.30 del 5 agosto 2015: la corrispondenza di Alessandro Grandesso
RSI Info 05.08.2015, 23:57
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