Aprile sarà un mese di grandi mobilitazioni in Francia, per lo più tutte focalizzate contro la riforma del lavoro voluta dal governo Hollande. Sul piede di guerra ci sono molti collettivi studenteschi. Tra martedì e mercoledì Parigi, da Notre Dame fino a Place de la République, ha vissuto attimi di forte tensione. Nella giornata di martedì ci sono stati molti arresti, in particolar modo durante le manifestazioni di studenti a Place de la Nation. I fermati sono stati poi trasportati al commissariato parigino di Saint Michel, fuori il quale si è riunito un gruppo di manifestanti che a gran voce chiedeva la cessazione dei fermi. Le forze di sicurezza hanno accerchiato la piazza, venendo più volte allo scontro con gli studenti. Tutto questo in piena notte, da mezzanotte fino alle 5 del mattino, quando i collettivi e la polizia hanno trovato un accordo. Gli arrestati resteranno al commissariato, ma nessuno dei dimostranti presentatisi fuori la questura verrà identificato. Tutto il corteo è stato poi scortato fino a Place de la République. Lì dove dal 31 marzo si è creato un movimento spontaneo ribattezzatosi “Nuit Debout” (notte in piedi), che unisce varie anime dei movimenti in opposizione alle politiche di Hollande. Una versione alla francese degli “Indignados” spagnoli.
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