La procura di Roma ha emesso quattro avvisi di chiusura di indagini nei confronti di altrettante persone appartenenti ai servizi segreti egiziani nell’inchiesta per la morte di Giulio Regeni.
Le accuse vanno dal sequestro di persona aggravato, concorso in omicidio aggravato e concorso in lesioni personali aggravate. Gli indagati, Tariq Sabir, Athar Kamel Mohamed Ibrahim, Uhsham Helmi, Magdi Ibrahim Abdel Al Sharif, attualmente irreperibili, hanno ora 20 giorni di tempo per presentare memorie, documenti ed eventualmente chiedere di essere ascoltati.
Solo pochi giorni fa, la magistratura egiziana aveva affermato che dietro alla morte del giovane studente italiano vi era una banda di criminali che lo aveva aggredito per derubarlo dei documenti. Una versione non accettata da Roma. Regeni viene rapito il 25 gennaio di quattro anni fa. Il suo corpo, martoriato, fu trovato in una strada tra Alessandria e Il Cairo.
RG 07.00 del 18.12.2019 - La corrispondenza di Anna Valenti
RSI Info 18.12.2019, 08:20
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