A metà dello scrutinio il PP guadagna 135 seggi su 350 (10 seggi più che a dicembre) con il 32,31%, il Partito socialista spagnolo 90 con il 23,27%, Podemos 71 (21,29%) e Ciudadanos 29 con il 12,51%.
Dunque, per ora, nessun sorpasso a sinistra da parte del movimento guidato da Pablo Iglesias, leader di Podemos, sulla quale si erano concentrate le attese. Nelle elezioni del dicembre 2015 il PP aveva conquistato 123 seggi, il PSOE 90, Podemos 69 e Ciudadanos 40.
Gli analisti politici hanno subito puntato il dito contro la bassa affluenza alle urne, la peggiore della storia spagnola con il 69,71%, mentre già si parla di alleanze per formare un governo duraturo perché nessuno dei partiti ha la maggioranza assoluta.
ATS/sdr




