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Taiwan, la Cina mostra ancora i muscoli

Anche dopo la fine delle esercitazioni, navi e aerei di Pechino sono ancora attivi attorno all'isola. La presidente taiwanese: "Atteggiamento cinese irresponsabile" - Avviate manovre congiunte Filippine-Stati Uniti

  • 11 aprile 2023, 07:39
  • 29 luglio 2023, 09:33
Navi da guerra cinesi al largo di Taiwan durante le manovre militari degli ultimi giorni

Navi da guerra cinesi al largo di Taiwan durante le manovre militari degli ultimi giorni

  • Keystone
Di: ATS/EnCa

Il Ministero della Difesa di Taiwan ha riferito di aver rilevato fino alle 11.00 di martedì ora locale (le 5.00 in Svizzera) un totale di 26 jet militari e nove navi da guerra cinesi in movimento intorno all'isola. La Cina "ha inviato aerei militari che hanno attraverso la linea mediana dello Stretto di Taiwan da nord, dal centro e dal sud", ha comunicato il Ministero in una nota.

I movimenti di imbarcazioni e velivoli da guerra si verificano all'indomani delle esercitazioni su vasta scala svolte dalle forze armate cinesi fino a ieri, lunedì, e decise in risposta al meeting a Los Angeles tra la presidente di Taipei Tsai Ing-wen e lo speaker della Camera americana Kevin McCarthy.

Alla luce di questi fatti e, la presidente di Taiwan ha criticato Pechino per il comportamento che ha giudicato "irresponsabile" in merito ai tre giorni di manovre militari che hanno portato l'isola ad essere accerchiata, in base alle esercitazioni che hanno previsto attacchi simulati su obiettivi strategici taiwanesi.

La presidente ha dichiarato su Facebook che "in qualità di presidente, rappresento il mio Paese nel mondo", ragion per cui le visite all’estero, compresi gli Stati Uniti, "non sono nuove e sono ciò che la gente si aspetta. Tuttavia, la Cina sta usando le manovre militari per generare instabilità a Taiwan e nell'area e ciò non è un atteggiamento responsabile per una potenza regionale".

Cina, terminate le esercitazioni a Taiwan

Telegiornale 10.04.2023, 20:00

Avviate manovre congiunte fra Filippine e Stati Uniti

Le Filippine e gli Stati Uniti hanno iniziato intanto martedì le più grandi esercitazioni militari congiunte nel Paese del Sud-est asiatico. Circa 18'000 soldati prenderanno parte alle esercitazioni, che includeranno il lancio di proiettili veri per la prima volta nel Mar Cinese Meridionale, che Pechino rivendica quasi interamente. Una delle esercitazioni prevede l'atterraggio di elicotteri militari su un'isola filippina al largo dell'estremità settentrionale dell'isola di Luzon, situata a circa 300 chilometri da Taiwan.

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