Dopo alcune iniziali incertezze sembra reggere il cessate il fuoco entrato in vigore fra Israele e Iran, dopo 12 giorni di aperte ostilità fra i due Paesi e l’intervento militare, domenica scorsa, degli Stati Uniti.
Israele ritiene di aver conseguito “tutti gli obiettivi” del conflitto, aperto nell’intento di neutralizzare i siti nucleari iraniani. Teheran si dice pronta a tornare al tavolo dei negoziati con Washington, ma ribadisce anche i suoi “legittimi diritti” a portare avanti il suo programma a uso civile.
Ma sullo sfondo di queste dichiarazioni, la tensione fra i due Paesi permane. L’esercito israeliano ha revocato le restrizioni imposte alla popolazione durante le ostilità, avvertendo però che “la campagna contro l’Iran non è finita”, ma sta entrando “in un nuovo capitolo”. Per parte sua l’Iran, invece, rivendica una “vittoria”, asserendo di aver costretto Israele a “cessare unilateralmente” la guerra.

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Notiziario 24.06.2025, 06:00
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