Svizzera

“Insieme”, inchiesta chiusa

Stando a un domenicale tre persone sarebbero state rinviate a giudizio

  • 1 marzo 2015, 18:46
  • 7 giugno 2023, 05:31
L'atto d'accusa è stato inviato al Tribunale penale federale di Bellinzona

L'atto d'accusa è stato inviato al Tribunale penale federale di Bellinzona

  • ©Tipress

Si sarebbe conclusa con un rinvio a giudizio l'inchiesta del Ministero pubblico della Confederazione (MPC) sulle irregolarità riscontrate nell'Amministrazione federale delle Contribuzioni (AFC) nell'assegnare le commesse per il fallito progetto di ristrutturazione informatica denominato “Insieme”.

La Procura federale, interpellata domenica dall'ATS sull'incriminazione di tre persone riferita dalla “SonntagsZeitung”, ha confermato l'invio dell'atto d'accusa lunedì scorso al Tribunale penale federale (TPF) di Bellinzona. Ha tuttavia rifiutato di entrare nel merito delle accuse, rinviando al TPF la competenza di informare al riguardo.

Secondo il domenicale zurighese, l'MPC ha incriminato un ex capo del servizio informatico dell'AFC e due imprenditori. Il primo è accusato di infedeltà nella gestione pubblica, falsità in atti formati da pubblici ufficiali o funzionari, corruzione passiva e accettazione di vantaggi. A più riprese avrebbe accettato “indebiti vantaggi”, sotto forma in particolare di inviti a pranzi e a manifestazioni varie, offerti dai due imprenditori informatici, in cambio di contratti “fuori concorso” nell'ambito di Insieme. I due manager sono accusati di corruzione attiva e concessione di vantaggi.

ATS/Red. MM.

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