In un periodo di turbolenza per la Società Svizzera Protezione Animali (SSPA), l’avvocato ticinese Piero Mazzoleni è stato eletto sabato nuovo presidente, sostituendo Nicole Ruch, al centro di gravi accuse di amministrazione infedele, transazioni immobiliari discutibili e uso improprio delle donazioni. La decisione è stata presa durante un’assemblea tesa, in cui il mandato della Ruch non è stato rinnovato.
Mazzoleni, che ha già ricoperto il ruolo di vicepresidente dell’organizzazione per diversi anni, ha accettato l’incarico, seppur con alcune riserve. “Assumerò la carica fino alla prossima assemblea. Spero che con questo cambio di guida possiamo chiudere le discussioni e ripartire, lavorando bene tutti assieme”, ha dichiarato Mazzoleni.
Il neo-presidente si trova di fronte a molteplici sfide, principalmente quella di “recuperare la fiducia e la credibilità perdute”. È determinato a rivedere e risolvere vari dossier pendenti, valutando eventuali responsabilità e comunicando apertamente con il pubblico e i membri dell’organizzazione. “Dobbiamo andare avanti, lavorare per gli animali e per tutte le associazioni e persone che si dedicano a questa causa”, ha aggiunto Mazzoleni, evidenziando la necessità di un nuovo inizio per la SSPA.