La strategia nazionale promossa dal 2015 per combattere l'insorgere di batteri resistenti agli antibiotici, all'origine di infezioni difficilmente curabili e considerato quindi dalle autorità federali uno dei problemi sanitari più gravi della nostra epoca, sta dando i primi frutti. A dirlo è un bilancio tracciato venerdì da diversi uffici federali.
Le misure comprendono la promozione di un utilizzo corretto, la prevenzione delle infezioni negli ospedali, la sorveglianza di resistenze e consumo, la sensibilizzazione del pubblico e la promozione della ricerca. I risultati? La comunità medica ha prodotto e applica linee guida uniformi (disponibili qui), il dimezzamento delle vendite in ambito veterinario, nuovi programmi per la salute degli animali e una depurazione delle acque che ne elimina almeno il 99%.
RG 12.30 del 15.11.2019 "Nuove sostanze sono una buona notizia, ma il batterio si adatta in fretta": le parole dell'ospite Christian Garzoni, medico specializzato in malattie infettive
RSI Info 15.11.2019, 14:06
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Per rafforzare gli effetti della campagna, dal 18 al 30 novembre si svolgerà un'azione di restituzione di antibiotici in eccesso o scaduti, dal medico o in farmacia, così da evitare che vengano assunti inutilmente o finiscano nei rifiuti o nelle acque di scarico.
Meno antibiotici contro i superbatteri
Telegiornale 15.11.2019, 20:00
Per saperne di più:
La campagna "Antibiotici: quando serve, quanto serve"