Florian Willet, co-presidente dell’organizzazione per il suicidio assistito The Last Resort, è deceduto il 5 maggio in Germania. La notizia è stata resa pubblica domenica attraverso un necrologio pubblicato sul sito dell’organizzazione.
Il 47enne era stato coinvolto in un caso molto discusso: nel settembre 2024 aveva assistito al primo utilizzo in Svizzera della capsula Sarco, un dispositivo per il suicidio assistito. In quell’occasione, una cittadina statunitense si era tolta la vita in una foresta nei pressi di Merishausen (SH), con Willet come unico presente.
A seguito dell’episodio, la procura del Canton Sciaffusa aveva disposto per lui 70 giorni di detenzione preventiva, ipotizzando che la capsula non avesse funzionato correttamente e che Willet potesse aver causato la morte della donna. Tuttavia, le indagini non avevano confermato il sospetto e Willet era stato rilasciato nel dicembre 2024.
Con la sua morte, il procedimento penale a suo carico sarà interrotto, ha dichiarato oggi all’agenzia Keystone-ATS il primo procuratore del Canton Sciaffusa, Peter Sticher. L’inchiesta nei confronti delle altre persone coinvolte resta invece ancora aperta.

Suicidio assistito: servono nuove regole?
Modem 18.03.2025, 08:30