Svizzera

Dietrofront sui dipinti importati

La dogana svizzera ha deciso di sospendere l'applicazione di una tassa sulle opere d'arte che i musei tengono nei depositi

  • 12.04.2023, 16:32
  • 20.11.2024, 11:32
Un'esposizione al Kunsthaus di Zurigo

Un'esposizione al Kunsthaus di Zurigo

  • Immagine d'archivio Keystone
Di: ATS/Pa.St. 

I musei elvetici possono tirare un sospiro di sollievo: l'importazione di opere d'arte resta esente da imposte, anche se queste non sono esposte in modo permanente.

02:43

Tassa su opere non esposte? Tra timori e smentite

Il Quotidiano 12.04.2023, 19:00

A seguito delle critiche avanzate dai musei, la dogana svizzera ha infatti deciso di sospendere la verifica delle opere d'arte importate esentasse. Lo ha confermato l'Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC) all'agenzia Keystone-ATS. In una lettera inviata alle strutture museali, le condizioni quadro non erano chiare, causando un'interpretazione errata della misura.

Non era intenzione dell'UDSC chiedere un'esposizione permanente delle opere importate esentasse. La conservazione in deposito è pertanto consentita. E la prassi attuale non sarà modificata.

All'inizio dell'anno diversi uffici doganali avevano scritto ai musei, chiedendo che le opere importate fossero esposte in modo permanente. E spiegando che in caso contrario, le strutture sarebbero state chiamate a pagare una tassa. Una tassa che avrebbe rischiato di creare problemi finanziari ai musei, in quanto gran parte delle loro collezioni non è esposta in modo permanente ma si trova in deposito.

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Notiziario 16.00 del 09.04.2023

Notiziario 09.04.2023, 16:10

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