Svizzera

Ebreo accoltellato, 15enne “radicalizzato in Tunisia e su Internet”

Mario Fehr, capo del Dipartimento della sicurezza di Zurigo, aggiunge altri dettagli sull’aggressione dello scorso 2 marzo

  • 25 marzo, 11:19
  • 25 marzo, 11:21
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In un video registrato dopo l’aggressione, l’adolescente aveva commentato l’atto in arabo e dichiarato la sua fedeltà allo Stato Islamico

  • Keystone

Il 15enne che il 2 marzo ha aggredito e ferito gravemente un ebreo ortodosso a Zurigo si era radicalizzato in Tunisia e sui forum di Internet. Lo ha dichiarato lunedì il capo del Dipartimento della sicurezza zurighese Mario Fehr.

Le indagini sono ancora in pieno svolgimento, ha riferito Fehr durante la presentazione delle statistiche sulla criminalità di Zurigo., ma si è fatta chiarezza su dove l’adolescente si sia radicalizzato: “C’è un forte legame con la Tunisia”. Il giovane aveva vissuto in Tunisia per quattro anni, tra il 2017 e il 2021. Un altro fattore importante sono stati i forum radicalizzanti su Internet, dove ha trascorso molto tempo.

Fehr ha nuovamente descritto l’aggressione con coltello al 50enne ebreo ortodosso come un attacco terroristico. “Non aiuta se lo chiamiamo in un altro modo”, ha ribadito prima di rinnovare la sua richiesta di una legge penale minorile più severa. Inoltre, ritiene che la revoca della cittadinanza sia ragionevole in questi casi: “Non vedo perché noi, come società, dobbiamo sempre assumerci la responsabilità di tutto ciò che accade in qualsiasi parte del mondo”.

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Notiziario 25.03.2024, 11:00

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