Il Tribunale federale ha respinto il ricorso di un canapaio di Niedermuhlern nel canton Berna, che nella notte fra il 1° e il 2 ottobre del 2016 aveva sparato - a pallini - contro alcune persone che si erano introdotte nella sua coltivazione. La sua condanna a 46 mesi di prigione per tentate lesioni corporali gravi e altre infrazioni è quindi definitiva.
Come la giustizia cantonale in precedenza, anche Mon Repos ritiene che l’uomo abbia ecceduto nel suo diritto di legittima difesa. Con i suoi aiutanti, aveva in un primo tempo scacciato gli intrusi e ne aveva rinchiuso uno in una cantina dove erano conservate delle bietole. Gli altri erano ritornati, in soccorso al compagno. Nella bagarre, l’agricoltore era stato ferito a una mano con un forcone. Quando i suoi aggressori si erano accorti che era armato di fucile da caccia, si erano dati alla fuga e si erano rifugiati dietro a un macchinario. Senza nessun colpo di avvertimento, l’imputato aveva quindi sparato nella loro direzione.