Dovrebbero risultare meno cari, il prossimo anno, i prezzi dell’elettricità in Svizzera.
È quanto emerge da un sondaggio effettuato, presso i suoi membri, dall’Associazione delle aziende elettriche svizzere (VSE). Fra gli 83 fornitori partecipanti sono 75 a prevedere “sicuramente” o “probabilmente” una riduzione. Più nel dettaglio i dati tariffari di 52 aziende, che rappresentano quasi il 35% degli approvvigionamenti, mostrano per questi fornitori un calo in media di circa l’8% per le economie domestiche con un consumo annuo di 4’500 kilowattora. Per quelle con un consumo di 2’500 kilowattora le tariffe mediane dovrebbero invece scendere nella misura del 10%.
I motivi sono l’allentamento dei costi sui mercati europei, così come la diminuzione delle spese per le riserve. Per quanto concerne le altre 31 imprese, 23 prevedono una diminuzione, 6 un aumento e 2 ritengono che le tariffe dovrebbero rimanere stabili.
Tuttavia, per avere dati certi bisognerà attendere ancora un paio di mesi: entro fine agosto gli oltre 600 fornitori dovranno comunicare le tariffe definitive ai clienti e alla Commissione federale dell’energia elettrice (ElCOm). Quest’ultima le pubblicherà all’inizio di settembre.

Sì alla legge sull'elettricità
Telegiornale 09.06.2024, 20:00