Cala la fecondità in Svizzera: nel 2024 il numero medio di figli per donna è sceso a 1,29, il livello più basso dall’inizio delle rilevazioni. A diminuire sono soprattutto le nascite di terzogeniti (-13,6%), ma scende anche il desiderio di avere figli, soprattutto tra i giovani di età compresa tra i 20 e i 29 anni, secondo quanto comunicato lunedì dall’Ufficio federale di statistica.
Nell’ultima categoria citata, la quota di quanti non vogliono bambini è passata in un decennio dal 6% del 2013 al 17% nel 2023 (dal 9 al 16% invece fra chi ha fra i 30 e i 39 anni).
E si conferma la tendenza a partorire sempre più tardi: da tempo ormai la fecondità è più elevata fra le donne di età compresa fra i 35 e i 39 anni che non fra quelle di dieci anni più giovani. Lo scorso anno l’età media alla prima nascita era di 31,3 anni.
Per mantenere stabile la popolazione a lungo termine, al netto dell’immigrazione, occorrono 2,1 figli per donna. La maggioranza continua ad affermare di volerne due e in pratica questo desiderio resta omogeneo nelle varie fasce della popolazione: non ci sono differenze significative tra uomini e donne, né in base al livello di formazione, alla regione linguistica o tra chi vive in aree urbane o rurali, sottolinea l’UST. Solo le persone che non hanno una relazione stabile sono più propense a non volere figli.
Dal lato pratico, al momento di decidere, contano poi molteplici fattori: per oltre la metà della popolazione interessata - la quota al di sotto dei 40 anni - quelli più rilevanti sono la qualità della relazione di coppia e la situazione economica. Negli ultimi anni, inoltre, la ripartizione dei lavori domestici e delle responsabilità genitoriali tra i partner ha poi assunto un peso crescente
Per saperne di più:
https://rsi.cue.rsi.ch/info/ticino-grigioni-e-insubria/La-Svizzera-cresce-in-fretta-il-Ticino-meno--2351250.html
https://rsi.cue.rsi.ch/info/svizzera/Fin-quando-crescer%C3%A0-la-Svizzera-da-9-milioni--2270628.html

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Notiziario 10.11.2025, 10:00
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