Un progetto curioso e unico in Europa prende vita nello Zoo Walter di Gossau, nel canton San Gallo. Qui si sta allevando una particolare specie di lucciole australiane, le Arachnocampa richardsae, con l’obiettivo di illustrare il fenomeno della bioluminescenza e promuovere la protezione degli insetti. Per ora gli animaletti sono tenuti in una piccola stanza chiusa al pubblico, e ci vorrà ancora tempo prima di poterli mostrare. L’allevamento richiede molta pazienza e precisione.
Originarie dell’Australia, queste larve vivono in grotte umide e buie, dove tessono fili appiccicosi per catturare le loro prede. Ora, grazie a un progetto pionieristico, questi 1’000 insetti risplendono in grandi contenitori di vetro, lontano dal loro habitat naturale.
L’allevamento è iniziato un anno e mezzo fa, da appena 100 uova. A occuparsene sono la direttrice dello zoo, Karin Federer, e la sua collaboratrice Judith Taxböck, le uniche ad avere accesso alla stanza. “Da tempo volevamo mostrare alla gente il fenomeno della bioluminescenza,” racconta Federer. “Le lucciole indigene sono difficili da gestire, ma l’idea di usare queste larve mi è venuta dopo averle viste in una caverna australiana.”
Taxböck dedica ogni giorno ore di lavoro meticoloso a queste larve, che dopo mesi si trasformano in moscerini e si riproducono. “Basta un movimento sbagliato e anche con questo pennello le posso uccidere. Devo restare assolutamente calma,” spiega intervistata dal Telegiornale.
Dopo circa due settimane dalla schiusa, le larve vengono trasferite su un substrato di argilla, dove iniziano a tessere i loro fili e a emettere luce. L’obiettivo dello zoo è ambizioso: costruire una grande caverna artificiale per ospitare fino a 30’000 esemplari, offrendo al pubblico un’esperienza immersiva ed educativa sul tema della bioluminescenza e sull’importanza della conservazione degli insetti.
Ma c’è un rischio per l’ecosistema locale? “Il pericolo è estremamente limitato,” rassicura Federer. “Queste larve non sopravviverebbero alle nostre temperature e hanno bisogno di un’umidità del 90%.”
Il progetto è ancora in fase di sviluppo, ma promette di diventare una delle attrazioni più affascinanti dello zoo, un viaggio tra scienza, natura e magia.
Lucciole: se ne vedono ancora!
Millevoci 17.06.2025, 10:05
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