Bambini non vaccinati fuori dagli asili nido: per la prima volta in Svizzera un'organizzazione che ne gestisce otto in quattro cantoni accoglie per regolamento solo bimbi protetti perlomeno contro morbillo e pertosse. Si tratta di una prima nel paese, riferisce la SonntagsZeitung.
RG 18.30 del 09.06.2019 Il servizio di Maria Jannuzzi
RSI Info 09.06.2019, 20:49
Stando alla Federazione svizzera delle strutture di accoglienza per l'infanzia (Kibesuisse) non sono infatti noti altri casi, ma l'esempio potrebbe presto essere seguito da altri. Secondo l'Ufficio federale della sanità pubblica, inoltre, la misura è perfettamente legale, trattandosi di strutture private.
RG 18.30 del 09.06.2019 L'intervista di Monica Fornasier a Stevens Crameri, presidente dell'Associazione delle strutture d'accoglienza per l'infanzia della Svizzera italiana (ATAN)
RSI Info 09.06.2019, 20:48
La rete in questione è quella di Bubble Bees, un'impresa familiare con sede a Zurigo e attività anche nei cantoni di Argovia, Sciaffusa e Turgovia. "Abbiamo sempre più richieste da parte di genitori che si oppongono alle vaccinazioni", spiega al domenicale la direttrice Nathalie Rehak. "Abbiamo quindi deciso di stabilire regole chiare". A ogni piccolo candidato viene così chiesto il certificato e se manca la protezione richiesta viene organizzato un colloquio fra la famiglia e una pediatra di fiducia, "che è già riuscita a convincere diversi scettici". Chi rimane fermo nel suo rifiuto, non viene invece accolto. L'obbligo di vaccinarsi vale naturalmente anche per i dipendenti.