Svizzera

Rogo al Glacier 3000 a causa di un fornello da fondue

Lo ha stabilito la Procura vodese che accusa di incendio colposo una 40enne, responsabile della ristorazione: “Non ha preso visione delle istruzioni d’uso dei nuovi apparecchi”

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Di: ATS/Spi 

Un fornello per la fondue sarebbe all’origine del rogo che nel 2022 ha devastato il ristorante progettato da Mario Botta sul Glacier 3000, nel comprensorio di Les Diablerets. L’allora responsabile della ristorazione, una quarantenne, dovrà rispondere di incendio colposo davanti al Tribunale dell’Est vodese a Vevey il prossimo 10 novembre.

Galeotto il "fornello" che non era spento.jpg

Galeotto il "fornello" che non era spento

  • Keystone

“Il serbatoio di plastica situato sul fornello non spento ha preso fuoco, poi l’incendio si è propagato”, ha scritto il Ministero pubblico nell’atto d’accusa, di cui riferiscono martedì i quotidiani romandi 24 heures e Le Temps. Il procuratore accusa la donna di negligenza per non aver preso visione delle istruzioni d’uso dei nuovi apparecchi, che avvertivano del pericolo di incendio. Non è stato perseguito invece chi ha riposto il fornello dopo l’uso.

Il nuovo albergo firmato sempre da Mario Botta.jpg

Il nuovo albergo firmato sempre da Mario Botta

  • Keystone

Il ristorante, situato all’arrivo della funivia, è stato in gran parte distrutto. Un nuovo edificio, sempre progettato da Botta, è stato inaugurato nel novembre 2024 con un costo di 30 milioni di franchi.

01:54

Incendio a Les Diablerets

Telegiornale 20.09.2022, 12:30

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